LA TUA STORIA D'AMORE

Castello di Montorio

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Dove siamo

L’aria del Castello di Montorio è pregna di storia, cultura e leggenda.

Posizionato tra la Valpantena e la Valsquaranto, la costruzione risale al X secolo sulle origini fortificate dai Veneti e dai Reti fin dal VI secolo a.C.

Nel 995 l’imperatore Ottone III dona al Vescovo di San Zeno il Castello compreso del suo distretto. La fortezza scaligera venne riedificata a seguito del terremoto che nel 1117 rase al suolo la città di Verona.

Il Castello di Montorio è stato scenario di battaglie ed eventi storici fondamentali per la storia di Verona, tra i quali, nel 1405 fu firmato nel castello l’accordo di dedizione di Verona alla Repubblica della Serenissima. Nel 1813 fu protagonista di una battaglia tra le truppe austriache e quelle napoleoniche mettendo in difficoltà quest’ultime al ritiro dentro le mura cittadine. La posizione strategica del Castello di Montorio rimase sotto il controllo asburgico fino al 1866 quando il Veneto, con la Pace di Vienna, divenne terreno del Regno d’Italia.

Le leggende più note raccontano dell’esistenza di una galleria sotterranea che collegherebbe il Castello di Montorio all’Arena di Verona. Un’altra leggenda narra del fantasma, un castaldo, che rapì durante un banchetto la moglie del castellano.

Esiste inoltre una leggenda d’amore che vede protagonisti Florio e Biancofiore: romanzo scritto da Giovanni Boccaccio tra il 1336 e il 1339 “Filocolo”: si narra che i corpi dei due amanti siano seppelliti nel Castello di Montorio.

Il vigneto, gli ulivi ed il frutteto fanno da naturale corollario per godere degli spazi verdi rendendo indimenticabile la visita al Castello di Montorio.